STORIA DELL’AZIENDA

BIONDI – Una storia italiana lunga 70 anni

Il marchio F.LLI BIONDI nasce negli anni ’50 dalla riconversione industriale di una azienda storica fiorentina che produceva ferro battuto artistico ancora presente su numerosi monumenti di Firenze.

Negli anni precedenti al boom economico la vocazione alla innovazione e alla ricerca fece comprendere ai fratelli Biondi, in anticipo sui tempi, le opportunità di sviluppo che si stavano creando dalla crescente motorizzazione del periodo post bellico.

L’azienda mise in venditain in breve tempo una serie di accessori per le varie tipologie di veicoli a due ruote che si stavano diffondendo nelle strade italiane. Dai parabrezza specifici per i primi modelli di Vespa Piaggio, grazie ad una continua ricerca e studio per le sempre nuove esigenze, si passò nei successivi anni ’60, alla produzione di una ancora più vasta gamma di accessori, portapacchi, tappetini, poggia piedi laterali, paracolpi specchietti retrovisori e molto altro ancora, soddisfacendo così le esigenze di un mercato che si andava sviluppando e differenziando con l’introduzione di nuovi modelli di veicoli.

Nei decenni successivi la produzione si è specializzata in settori più specifici dell’accessoristica per dedicarsi prevalentemente allo studio di modelli avanzati di parabrezza e cupolini moto.
Questa specializzazione ha portato a cavallo degli anni 90 e 2000 alla collaborazione con importanti scuderie motociclistiche di importanti team internazionali.
Hanno corso ed apprezzato le performance dei cupolini BIONDI piloti del calibro di Max Biaggi, Chili, Barros, Laconi e altri.

Sempre in quegli anni l’azienda, grazie all’esperienza acquisita nel campo delle gare, sviluppa nuovi standard di sicurezza, per conformazione ed per l’utilizzo di materiali innovativi, immettendo sul mercato una nuova gamma di parabrezza con caratteristiche di affidabilità e sicurezza uniche e applicando questi nuovi standard di qualità a parabrezza e cupolini, a disegno originale, compatibili per ogni marca in commercio.